Settembre ha regalato gli ultimi scampoli d’estate con giornate soleggiate e calde che si conciliano bene con una birra fresca e beverina. Barbaforte e Birra del Bosco invece pensano già al Natale proprio quando mancano 100 giorni al 25 dicembre. Oggi infatti è stata brassata, la birra Barbabosco frutto di un’idea e di una ricetta comune che nasce più dall’amicizia che dalla collaborazione “commerciale” tra i due birrifici trentini. Siano al secondo anno di questa birra creata a quattro mani e lo scorso maggio è stata premiata al Festival Cerevisia con il secondo alloro nella categoria Alta Fermentazione di ispirazione belga.
Si tratta di una birra speciale in edizione limitata (sono previste solo due cotte da 10 ettolitri) adatta per le corpulente libagioni natalizie. Tecnicamente può essere definita una Belgian strong ale o Winter ale, una birra corposa da 7,4° impreziosita dall’aggiunta di buccia d’arancia, anice stellato, cannella e zenzero fresco. Sarà un quindi un mix di sapori ed aromi che si presentano al naso con piacevoli note speziate e in bocca con il dolce del malto e sentori di prugna.
L’etichetta di questa birra cerca di coniugare lo stile delle bottiglie dei due birrifici con un richiamo alle suggestioni astratte di Barbaforte rappresentate da un fiocco di neve stilizzato e alla natura che, con le cortecce bianche della betulla, ricordano invece la linea grafica di Birra del Bosco.
Barbabosco verrà presentata ufficialmente al Merano Wine festival dal 4 al 7 novembre 2016 e poi sarà disponibile in bottiglie da 75cl o direttamente alla spina al Caffè in Piazza San Lorenzo di Folgaria, base “strategica” di Barbaforte.
Per chi invece ha la pazienza di aspettare, tra un anno la Barbabosco potrà dare il meglio di sé grazie al grado alcolico che permette una conservazione prolungata e che consente a tutti gli ingredienti di trovare l’equilibrio perfetto tra il dolce del malto, le spezie e la buccia d’arancia.
(Foto di Diego Marini)